Il legislatore ha assicurato il gratuito patrocinio a spese dello Stato nel procedimento penale, civile, amministrativo e nei procedimenti di volontaria giurisdizione ai cittadini che non raggiungono un certo reddito, purché le ragioni della domanda non siano manifestatamene infondate.
L’Avvocato Giovanni Carlo Volante è iscritto dal 2010 nell’elenco dei Legali per l’assistenza col gratuito patrocinio presso il Tribunale di Milano.
Condizioni per l’ammissione al gratuito patrocinio:
“Può essere ammesso al gratuito patrocinio chi è titolare di un reddito annuo imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito, non superiore ad Euro 10.628,16, risultante dall’ultima dichiarazione (importo aggiornato con decreto 20 gennaio 2009).
Se l’interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nello stesso periodo da ogni componente della famiglia compreso l’istante.
Ai fini della determinazione del limite di reddito si tiene conto anche dei redditi che per legge sono esenti dall’imposta sul reddito persone fisiche (IRPEF) o che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, ovvero ad imposta sostitutiva.
Si tiene conto del solo reddito personale quando sono oggetto della causa diritti della personalità (per esempio diritto al nome, modifica stato civile, etc.), oppure nei processi in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti del nucleo familiare con lui convivente.
I limiti di reddito sono adeguati ogni due anni alle variazioni ISTAT dell’ indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.” (Estratto del DPR n. 115 del 30/05/2002).
Per ulteriori spiegazioni potete consultare la pagina informativa sul sito del Ministero della Giustizia o contattare direttamente il nostro Studio Legale.